Il FEAMPA può finanziare fino al 100% delle spese:

1. la sostituzione degli attuali palangari per il pesce spada armati con ami a “J” con nuovi palangari armati con ami circolari;
2. l’acquisto e il montaggio di griglie di selezione da inserire sulle reti a strascico.

Possono accedere:

1. i proprietari e armatori delle imbarcazioni da pesca;
2. le cooperative di pescatori che armano o sono armatrici e/o proprietarie delle imbarcazioni.

I principali motivi di esclusione sono:

1. se l’impresa di pesca/armatore che richiede il finanziamento ha commesso un’infrazione grave secondo i regolamenti sulla pesca. In questo caso, il tempo di esclusione dell’impresa dal finanziamento FEAMPA varia in relazione alla gravità dell’infrazione commessa, alla durata e all’eventuale reiterazione dell’infrazione stessa ed ha una durata minima di un anno;
2. se è stato accertato che colui che richiede il finanziamento ha già commesso una frode nell’ambito del FEAMP o del FEAMPA;
3. se l’armatore dell’imbarcazione da pesca non è iscritto nel R.I.P. (Registro Imprese Pesca);
4. se l’imbarcazione non è iscritta nel Registro comunitario, nonché in uno dei compartimenti marittimi italiani;
5. se l’imbarcazione da pesca non ha svolto attività di pesca per almeno 60 giorni nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di finanziamento.

Può esserci un anticipo con percentuale variabile sul finanziamento, se il bando emesso dalla Regione di competenza lo prevede. L’anticipo è però concesso solamente a seguito della stipula di una fideiussione bancaria o assicurativa.

La liquidazione del finanziamento ha tempi amministrativi variabili.

Le somme finanziate devono essere tutte anticipate dal richiedente, a meno che il bando emesso dalla Regione di competenza non preveda una percentuale di anticipo sul finanziamento.

No, perché le spese sono ammissibili solo se effettuate in tempi successivi alla data di presentazione della domanda di finanziamento.

Sì, perché sono ammissibili solamente le spese effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.

Sì, se nel periodo compreso tra il giorno della presentazione della domanda e i cinque anni successivi viene commessa un’infrazione grave, il finanziamento, qualora sia stato già erogato, deve essere interamente restituito.

Sì, perché:

1. migliorano l’immagine dei pescatori nei confronti dell’opinione pubblica;
2. i regolamenti comunitari sono ormai orientati nel senso di accordare premialità per quelle imprese di pesca che adottano accorgimenti per tutelare l’ecosistema marino. Nel Mediterraneo occidentale ad esempio viene accordato un certo numero di giornate in più di pesca a quelle imbarcazioni a strascico che utilizzano griglie per aumentare la selettività dell’attrezzo.
3. La salvaguardia dell’ecosistema marino e delle specie che ci vivono è interesse dei pescatori che da quell’ambiente traggono il loro reddito

Per la sostituzione dei vecchi attrezzi da pesca con attrezzi nuovi più selettivi bisogna utilizzare i bandi FEAMPA che emetterà la regione di riferimento dell’impresa di pesca richiedente. Nello specifico si tratta della PRIORITA’ 1 – AZIONE 5 – INTERVENTO 1 – OPERAZIONI 33 e 35 del FEAMPA.

Le domande vanno presentate nei modi e nei termini stabiliti dai bandi specifici che le Regioni di riferimento delle imprese richiedenti emetteranno sulle operazioni specifiche indicate.

I bandi verranno emessi dalle Regioni perché la misura è di loro competenza. Ogni Regione emanerà il bando/i nei tempi e modi che riterrà più congrui alle esigenze del settore presente nell’area ed alle priorità che gli operatori avranno fatto presente.